Modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale in Irpinia
DOI:
https://doi.org/10.63099/nps.v2i1.7Parole chiave:
centrali operative 118, Assistenza territoriale, Cure domiciliari, Infermiere di Famiglia e Comunità, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Case della Comunità, ASL di AvellinoAbstract
Attivare politiche e attuare modelli di gestione delle cure integrati e personalizzati è ormai divenuto necessario. La popolazione è in progressivo invecchiamento con il conseguente aumento di malattie croniche , comorbidità e fragilità.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Decreto Ministeriale 77/22 sono l’occasione per riformulare il modello di assistenza territoriale con l’obiettivo di garantire le condizioni di miglioramento possibile in tempi celeri, equità di accesso alle cure, e qualità degli interventi. Il PNRR, con la Missione 6, prevede interventi di assistenza e prevenzione sul territorio con l’obbiettivo di integrare tra loro servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali che garantiscano sinergicamente la risposta ai bisogni di salute e la presa in carico del paziente. L’accesso alla rete assistenziale è garantito dalla diffusione delle Case della Comunità e dall’introduzione della nuova figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità quale promotore di proattività e di una sanità d’iniziativa.
Attraverso l’analisi dei modelli internazionali, della normativa italiana e del profilo professionale, lo studio vuole mettere luce sui servizi territoriali e ospedalieri offerti nella provincia di Avellino, tra criticità e opportunità al fine di migliorare l’esito delle cure assistenziali.

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